Una nuova era della politica potrà iniziare solamente rifondando l’attuale concezione dello Stato e riconnettendo l’ideale democratico alle esigenze concrete degli esseri umani in quanto cittadini. Oggi nelle democrazie occidentali le forme statali di fatto hanno assunto il carattere delle grandi corporations economiche, in cui primi ministri-CEO con i loro gabinetti-consigli di amministrazione ritengono di poter gestire la cosa pubblica intervenendo in tutti gli ambiti del sociale, dalla cultura all’economia ed ovviamente entrando in competizione con altre corporations. La stessa distanza abissale e la stessa frustrazione separa il lavoratore dal top management della propria azienda e il cittadino dal politico che lo dovrebbe rappresentare.

Riteniamo che un ideale sano di democrazia innanzitutto debba preservare il cittadino dalle invasive ingerenze della sfera economica in quella culturale e politica e gli renda effettivo l’esercizio della sua libertà in quanto individuo:

• viene sancito il diritto di scegliere in libertà la scuola che si ritiene più idonea per i propri figli
• deve essere possibile scegliere il modo in cui ci si vuole curare
• la coscienza del diritto stabilisce quanto l’organismo economico può chiedere al singolo di lavorare